Nell’anno in corso, ho tenuto finora le seguenti conferenze:
14 agosto, “Abbiamo perduto prima di tutto un poeta!: così si è espresso testualmente Alberto Moravia nella sua orazione in morte di Pier Paolo Pasolini. In prossimità del trentacinquesimo anniversario della tragica scomparsa del grande scrittore e regista, eccoci pertanto a riflettere sulla sua preveggente poesia civile (1957-1968); dalla quale prende le mosse la formidabile energia del saggista corsaro del decennio successivo”: tale conferenza si è svolta a Toffia, in provincia di Rieti, in occasione della settima edizione della mostra itinerante di Poesia in libertà, organizzata da Paolina Carli; all’interno del Festival dei Centri Storici della valle del Farfa;
23 novembre, in Ciampino (Roma) -dove Pier Paolo Pasolini insegnò prima del grande successo di RAGAZZI DI VITA, il romanzo pubblicato nel 1955- presente Silvio Parrello, ho parlato ancora della poesia civile del grande scrittore e regista.
9 dicembre, in Roma, presso La Sapienza Università di Roma, Teatro della Casa dello Studente, ho ricordato -su iniziativa del poeta Claudio Monachesi- l’alto magistero letterario di Giuseppe Ungaretti, nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa (assieme a Niccolò Carosi, Letizia Tavani, Antonio de Simone, Massimo Palmieri, Annalisa Altomare).