Questo particolare del monumento di Maria Cristina d’Austria,
opera altissima di Antonio Canova, credo non abbia bisogno di particolari commenti. E’ un piccolo dono che faccio ai visitatori del blog, a fronte dei tempestosi tempi che stiamo vivendo (la fotografia è mia, scattata nel 2007 nella chiesa degli Agostiniani a Vienna, dove si trova il marmo).
Mio caro Andrea,
innanzitutto complimenti per le tue doti di fotografo. Hai inquadrato il monumento del nostro straordinario scultore in modo da evidenziare il drappo della veste che scivola lungo i gradini. Quel drappo dà nella sua leggerezza il senso della precarietà dei tempi in cui viveva lo scultore, gli ultimi anni del ‘700, ‘tempestosi’ anche se in modo diverso, come quelli che stiamo attraversando.
Maria Cristina incarna il soffrire dell’Autore e rende pienanamente la contrapposizione tra l’intensità della donna e l’inesorabile incedere della storia.
Grazie, amico mio! Un abbraccio.
Grazie a te, Maria. Un abbraccio.