luca_madonnadellamela

La foto qua sopra, mia, ci dà modo di ammirare una stupenda terracotta invetriata del grande Luca della Robbia, La MADONNA DELLA MELA, esposta anni addietro in una memorabile mostra in Arezzo dedicata al maestro toscano e alla sua prestigiosa discendenza. E’ così che intendo introdurre una lirica che Ninnj Di Stefano Busà mi ha inoltrato, presentandola con grande piacere ai visitatori del blog:

VORREMMO

La traiettoria non più votata
ai ricchi della terra,
come carte che scrutano l’ignoto
si fa insofferente, parla una lingua
muta o quasi oscena.
Così cerchiamo il confine
che ci segni l’inizio di altre costellazioni.
Un nuovo giorno al posto dell’inverno,
da lì lanciare il cuore oltre le nuvole.
E vorremmo che fosse sorgente straordinaria
di letizia,
una più equa morte (almeno quella),
come di chi ha osato desiderare il cielo
e non ha avuto nessuna verità che conti…

lirica di Ninnj Di Stefano Busà

P.S. Poesia natalizia ma che vale bene come augurio di Buon Anno, nella consapevolezza ( e poesia alimentata come sempre dal soffio bruciante dell’ispirazione e della modernità, nella Busà).

3 commenti su “

  1. Bianca 2007

    Più che l’illusione del sogno, permane nell’aria la consapevolezza che il sogno, spesso, si può rivestire coi panni dell’illusione per sopravvivere a una misera realtà fatta di geli.
    Un grande abbraccio Ninnj e un grazie per questa poesia così altamente significativa. Mirka Bonomi.

  2. maria rizzi

    Caro Andrea,
    ho letto con emozione pura il testo di Ninnj Di Stefano Busà e confesso di averne trovato il ‘mio’ punto nevralgico, ovvero quello che tocca i miei nervi scoperti , nei
    versi: “Un giorno nuovo al posto dell’inverno / da lì lanciare il cuore oltre le nuvole.” Il cuore che supera ogni barriera e sconfigge il gelo è, a livello semantico, preghiera disarmante. E nel comporre una simile lirica l’autrice ha augurato un anno ricco di coraggio e di forza, per non cadere all’indietro, nel facile disfattismo, come siamo purtroppo abituati a fare, ma per erigerci in tutta la nostra statura di individui.
    La tua foto della Madonna della Mela di Luca della Robbia si rivela una scelta lieve come carezza per introdurre simili versi.
    Ringrazio te e la poetessa e vi abbraccio entrambi…

  3. andreamariotti Autore articolo

    Grazie, cara Maria, per questo tuo commento rivolto ai versi fertili e ispirati della Busà che ho presentato nel blog alla fine del 2012. Mi fa anche piacere il tuo apprezzamento per l’opera da me scelta a suggello figurativo della lirica in oggetto; giacché più che mai, in questa occasione, sono andato a intuito, senza calcolo alcuno. Un abbraccio

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