Attolico

Con piacere ho incontrato recentemente in una libreria romana il poeta Leopoldo Attolico, che conosco di persona dagli anni Novanta (è proprio il caso di usare questa espressione, considerando l’odierno totalizzante condizionamento del web; in ogni caso innegabilmente funzionale). Tant’è. Ricordo bene la segnalazione, a suo tempo, da parte dell’amico Leopoldo, della mia lirica Lacrimosa, scritta nel 1993 -lirica con la quale ho inaugurato giusto quattro anni addietro il presente blog- a Giovanni Cappuzzo e Lucio Zinna, responsabili della rivista letteraria Arenaria (dove la mia poesia apparve nel numero di maggio-dicembre 1994). Ma torniamo a Leopoldo Attolico poeta, ben conosciuto e apprezzato per il suo spirito mordace e spiazzante. Mi permetto qui di riportare la nota che lo riguarda della sezione Bio-bibliografica inclusa nella antologia letteraria L’EVOLUZIONE DELLE FORME POETICHE (la migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio, 1990-2012; archivio storico, a cura di Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo; Napoli, 2013, Kairòs Edizioni), antologia presentata a Roma la scorsa primavera (e di cui ho dato più volte notizia):

Leopoldo Attolico ha pubblicato a partire dal 1987 sei titoli di poesia e quattro plaquette in edizioni d’arte prefati da Luigi Fontanella, Vito Riviello, Giorgio Patrizi, Giuliano Manacorda e Gio Ferri. E’ presente nelle principali riviste letterarie con testi creativi ed interventi critico/teorici. Una scelta significativa della sua produzione è apparsa nel 2004 presso Chelsea, New York, per la traduzione di Emanuel di Pasquale. E’ stato tra i redattori di “Poiesis” e lo è attualmente di “Capoverso”.

Bene. Di tale valoroso poeta intendo oggi presentare (dietro suo consenso) una lirica inedita decisamente asciutta; spoglia direi, nel senso più nobile del termine, e quanto mai attuale (mia la foto qua sopra, scattata all’interno del Museo Nazionale Romano e inerente a una testa di filosofo dell’età adrianea, se non ricordo male):

TRA ME E LE PAROLE

In questa epoca di emotività a entropia crescente
il valore che do alle parole
mi ha insegnato
che hanno un profondo senso della vergogna
e soffrono se usate male

Quindi niente strip tease intellettuale
o cuccia calda di sentimentalismo mondadoriano;
solo un silenzioso sfiorarsi di gomiti
nel comune destino di riconoscerci inadeguat
i

Poesia inedita di Leopoldo Attolico, estrapolata dal sito poetarumsilva.com (Il sorriso pungente della poesia, 8/11/13, di Anna Maria Curci). Leopoldo Attolico è raggiungibile sulla Rete all’indirizzo www.attolico.it.

2 commenti su “

  1. andreamariotti Autore articolo

    Grazie della tua testimonianza, caro Leopoldo.

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