SINOSSI

Il corpo di una donna giace esanime sulla giostra del Gianicolo, a Roma. È l’alba: nessun testimone, nessun movente, un solo dettaglio: una ballerina tatuata sul polso. Manca una scarpa rossa sul luogo del delitto. Sul caso indaga il capitano dei Carabinieri Giovanni Borgia, uomo affascinante, preciso nel lavoro e puntuale nel farsi intrappolare tra le lenzuola, ma non da una fede al dito. Intanto una serie di omicidi, mascherati da suicidi, stanno invadendo la scrivania dell’investigatore. Nessuna prova certa, ma le storie sembrano avere un comune denominatore: una mano assassina gioca con la corda soffocante dei sensi di colpa delle vittime e agisce manipolando i loro rimorsi fino a condurle a un finale che sorprenderà il lettore. L’autrice, Annalisa Venditti, dà prova di incredibile maestria nel tracciare i profili psicologici dei personaggi e li accompagna fino al giorno dell’Assoluzione.

BIOGRAFIA

Annalisa Venditti vive a Roma dove è nata nel 1977. È giornalista professionista, scrittrice e autore televisivo. Nel 2003 si laurea in Lettere e inizia a lavorare in programmi di intrattenimento e di informazione della RAI, intensificando anche la sua attività di scrittrice pubblicando articoli, ricerche, racconti e libri di narrativa, tra i quali: L’albero di Millì e Andrea Baroni. Il cavaliere delle rose e delle nuvole. Nel 2006 riceve in Campidoglio il “Premio Personalità Europea” nella sezione Stampa  e TV. Per il corto La Voce di San Gerardo, nel 2013, cura la regia e la sceneggiatura, ricevendo il “Premio Speciale Documentario” (Università della Tuscia) e arriva finalista al concorso del comune di Roma “Memoria corta”. Si occupa da anni di cronaca nera, giudiziaria e omicidi irrisolti. Nell’estate del 2016 firma, come coideatore e autore, il programma Vertigo. Gli abissi dell’anima in onda in prima serata su Rai3, dove è attualmente impegnata nel programma cult Chi l’ha visto?. Il suo spettacolo teatrale Donne Perse(phone), contro la violenza sulle donne, dopo il debutto a Roma, è in replica in diversi teatri italiani.

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