150 Anniversario della nascita di Luigi Pirandello

 

“… Il giudice D’Andrea non poteva dormire.

Passava quasi tutte le notti alla finestra a spazzolarsi una mano a quei duri gremiti suoi capelli da negro, con gli occhi alle stelle, placide e chiare le une come polle di luce, guizzanti e pungenti le altre; e metteva le più vive in rapporti ideali di figure geometriche, di triangoli e quadrati, e, socchiudendo le papebre dietro le lenti, pigliava tra i peli delle ciglia la luce d’una di quelle stelle, e tra l’occhio e la stella stabiliva il legame d’un sottilissimo filo luminoso, e vi avviava l’anima a passeggiare come un ragnetto smarrito…”

 

LUIGI  PIRANDELLO, tratto da La patente, in La Rallegrata, terzo gruppo di NOVELLE PER UN ANNO

 

 

2 commenti su “

  1. Francesco

    In ogni estratto dalle opere di Pirandello è possibile scorgere il suo stile unico e impareggiabile. Leggere gli scritti di questo grandissimo della nostra letteratura è un occasione per comprendere nel profondo lo spirito dell’uomo e aiuta a conoscersi meglio.

    Grazie Andrea per questo ricordo

    Un caro saluto

  2. andreamariotti Autore articolo

    Cari saluti a te, Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.