Con piacere propongo questi scarni e inediti versi di Fiorella D’Ambrosio di notevole incisività (a/m):
Si può raccontare
un sogno
ma non lo stupore
di essere ostaggio
dell’incredibile:
miscuglio di sorprese,
assurdità
sconcerto…
Si può raccontare
la vita
ma non la sua verità
i miti, i simboli
di un’arcaica
innocenza
l’ansia eterna
di sicurezza.
Fiorella D’Ambrosio
Grazie, Andrea, per aver proposto questi miei versi che vogliono sottolineare l’impalpabilita’ dell’esistenza oscurata dalle ombre in un confuso intrigo di insidie, trappole, “sorprese” “assurdità” e -al tempo stesso- riaffermare la verità della vita “nei miti, nei simboli di un’arcaica innocenza, nell’ansia eterna di sicurezza”.